Editoriale
Editoriale
Meridiani Montagne
Marco Albino Ferrari
in una foto di vent’anni fa.
Foto: Arch. Ferrari
Nel decennio che passai a Torino lavorando alla rivista “Alp”, prima come redattore poi come direttore, ebbi la fortuna di imparare un mestiere, e di mandare in edicola oltre centoventi numeri. Erano gli anni Novanta, e il racconto della montagna veniva affidato unicamente alla carta stampata.
Il numero 202 della rivista, uscito a settembre del 2002, era dedicato al Monte Kenya: si rincorrevano immagini del volo nell’aereo-libellula di Bongo Woodley sulla giungla e diversi reportage fin sulla cima della montagna. Ma c’era anche dell’altro. Il numero riportava una doppia pagina iniziale con un testo nel quale prendevo congedo dai lettori. Quello sarebbe stato l’ultimo “Alp” a cui partecipavo. Una virata, per quanto mi riguardava, era diventata necessaria.
Nei dieci anni trascorsi a Torino lo scenario editoriale era mutato radicalmente e non lasciava grandi prospettive. La storica concorrenza che aveva messo pepe tra le due riviste era andata tramontando. La “Rivista della Montagna”…