Social: problemi e prospettive
I trend attuali e futuri dei social
Cosa vuol dire oggi raccontare l’arrampicata, e come può evolvere la narrazione di uno sport che abbraccia sempre più persone e che viaggia su nuovi canali? Sarebbe un po’ surreale pensare di poter arrivare a tutti gli arrampicatori, più numerosi ed eterogenei che mai, con un “tono di voce” che li definisca totalmente, che li faccia sentire parte di un movimento (oggi forse dovremmo dire community) nato con toni anticonformisti e portatore di forti cambiamenti. Così come sarebbe anacronistico parlare ancora di uno stile di vita rivoluzionario, che spinga verso fratture epocali com’è successo negli anni in cui l’arrampicata sportiva ha iniziato a rivendicare un’identità propria.
Come arrampicatori, siamo nati con narrazioni che facevano trapelare animi sensibili e tormentati (pensiamo a “I Falliti” di Gian Piero Motti, uno scritto storico sul modo di vivere l’alpinismo negli anni ’70), per passare poi a biografie a tinte vivaci che raccontavano istantanee di cibo rubato dai cassonetti…