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Indice

Up Climbing 37

Sommario

  • Editoriale

    Editoriale
    Editoriale
  • La Marmolada e gli ultimi cavalieri Jedi…

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • 50 anni di Marmolada

    Dal passato al presente
    arrampicatori in parete
  • La visione e l’etica ferrea di Rolly!

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • La Marmolada di Philippe

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • Sul Pesce (con i clienti)… e tanto altro!

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • Sulla Sud con Bobo

    Dal passato al presente
    arrampicatori in parete
  • La mia storia sulla Sud della Marmolada

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • Marmolada 3.0

    Dal passato al presente
    arrampicatori in parete
  • Hansjörg Auer

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • Regale solitudine

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • Madre Roccia

    Focus
    arrampicatore in parete
  • La Madre Roccia di Iris Bielli

    Focus
    arrampicatrice in parete
  • Massimo Faletti ITW

    Focus
    arrampicatore in parete
  • Marmolada, tra etica e storia: dai primi approcci all’apertura di Ego Land

    Dal presente al futuro
    Marmolada, tra etica e storia: dai primi approcci all’apertura di Ego Land
  • Sara Avoscan e Omar Genuin ITW

    Dal presente al futuro
    arrampicatore in parete
Indice

Regale solitudine

Testo
Carlo Caccia
arrampicatore in parete
Heinz Mariacher

durante un tentativo di apertura nel 1979, poco a sinistra della futura linea della Weg durch den Fisch.
Foto: Arch. Mariacher

Un secolo di scalate senza compagni sulla Marmolada, lungo placche e pilastri dove il pensiero si fa azione e le domande svaniscono. Perché in quei momenti desiderati, cercati e conquistati, come ha scritto Reinhold Messner, l’uomo – l’io stesso – diventa la risposta.

Il pioniere

Chi, quando e per quale via scalò per primo in solitaria la parete sud della Marmolada? Il tirolese Josef Jöchler, nel lontano 1906. E ovviamente, dato che all’epoca non ce n’erano altri e non era il caso di aprirne uno nuovo, percorse l’itinerario tracciato nel 1901 da Beatrice Tomasson con le guide Michele Bettega e Bortolo Zagonel. Il nostro aveva diciannove anni – era nato a Bressanone nel 1887 – e di sicuro, visto l’impegno della salita – lunga ottocento metri, con difficoltà di quarto superiore e su roccia mai troppo solida –, sapeva il fatto suo. Jöchler combatté tra le file dei Kaiserjäger durante la prima guerra mondiale, fu fatto prigioniero dagli italiani e …