Editoriale
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Storia e segni di un collasso annunciato
Foto: Giorgia Felicetti
Un evento devastante, culmine di un lento e profondo processo di trasformazione che coinvolge non solo la Marmolada, ma l’intero sistema glaciale alpino.
Negli ultimi quarant’anni, i ghiacciai delle Dolomiti hanno perso oltre la metà della loro superficie. Se nel 1959 se ne contavano 33, oggi ne restano soltanto 12 attivi. L’estensione complessiva è passata da 4,11 a 1,8 chilometri quadrati: una superficie pari a più di 300 campi da calcio scomparsa nel giro di una generazione. La Marmolada, da sola, rappresenta ancora circa il 55% dell’area glacializzata residua e ha contribuito per oltre due terzi alla perdita complessiva di volume nell’intero gruppo dolomitico.