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Indice

Up Climbing 37

Sommario

  • Editoriale

    Editoriale
    Editoriale
  • La Marmolada e gli ultimi cavalieri Jedi…

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • 50 anni di Marmolada

    Dal passato al presente
    arrampicatori in parete
  • La visione e l’etica ferrea di Rolly!

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • La Marmolada di Philippe

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • Sul Pesce (con i clienti)… e tanto altro!

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • Sulla Sud con Bobo

    Dal passato al presente
    arrampicatori in parete
  • La mia storia sulla Sud della Marmolada

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • Marmolada 3.0

    Dal passato al presente
    arrampicatori in parete
  • Hansjörg Auer

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • Regale solitudine

    Dal passato al presente
    arrampicatore in parete
  • Madre Roccia

    Focus
    arrampicatore in parete
  • La Madre Roccia di Iris Bielli

    Focus
    arrampicatrice in parete
  • Massimo Faletti ITW

    Focus
    arrampicatore in parete
  • Marmolada, tra etica e storia: dai primi approcci all’apertura di Ego Land

    Dal presente al futuro
    Marmolada, tra etica e storia: dai primi approcci all’apertura di Ego Land
  • Sara Avoscan e Omar Genuin ITW

    Dal presente al futuro
    arrampicatore in parete
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La mia storia sulla Sud della Marmolada

Testo
Matteo Della Bordella
arrampicatore in parete
Matteo su Weg durch den Fisch.

Foto: Fabio Della Bordella

La prima volta che mi sono trovato sotto la parete Sud della Marmolada non avevo nemmeno 18 anni. Era l’estate del 2002 e insieme a mio padre Fabio tentammo di ripetere la via Vinatzer. Ricordo il freddo del mattino, le mani e i piedi gelati e noi che non capivamo da che parte salire. Fummo brutalmente respinti dopo tre o quattro tiri.

Ci sono sconfitte che ti danno di più di tante vittorie, ci sono montagne che entrano nella tua vita e ti permettono di conoscere un po’ di più te stesso.

Quella batosta su una via così classica ha avuto l’effetto di un boomerang. Un rapporto prima di odio e poi di amore con questa parete. Quando tornai a casa ero arrabbiato a morte per non essere stato in grado di salire, fino a voler odiare quella montagna; promisi a me stesso di tornare l’anno successivo più preparato.

L’anno dopo ripetere la via Vinatzer con la Variante Messner si rivelò un gioco da ragazzi e allora, dopo esserci messi in saccoccia anche la Don Quixote, alzammo la posta in gioco.…