Editoriale
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Un ricordo di Ueli Steck
Foto: Daniel Mader
Matematica, niente di più, e non lo diciamo noi: lo diceva proprio la Swiss Machine, Ueli Steck, con cui abbiamo avuto la fortuna di parlare più volte, in italiano, e non soltanto di scalate. Gli abbiamo chiesto, ad esempio, se credesse in Dio. E la sua replica, precisa, è stata: “No, non credo nell’esistenza di una divinità nel senso classico. Però rispetto la natura. Credo nella natura e nella mia forza mentale”. Dove sarà, oggi, Ueli? Con il Dio in cui non credeva, stupito per la sua esistenza, o nella natura che amava? E cosa inseguiva? Risposta: “Cerco delle sfide, le m…