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Indice

Up Climbing 38

Sommario

  • Editoriale

    Editoriale
    veduta di montagna
  • Cronologia recente delle principali salite sull’Eiger

    L’ultimo Eiger
    arrampicatore in parete
  • La parete nord dell’Eiger, un racconto personale

    Storia Moderna
    arrampicatore in parete
  • Ueli, vorrei riprovarci

    Storia Moderna
    arrampicatore in parete
  • Tra cielo e terra

    Storia Moderna
    veduta di montagna
  • The Swiss Machine

    Storia Moderna
    arrampicatore in parete
  • L’ombra dell’Orco

    Storia Moderna
    arrampicatore in parete
  • Merci la Vie

    Top Routes
    arrampicatrice in parete
  • Possessione da Eiger

    Top Routes
    arrampicatore in parete
  • Rinascimento sull’Eiger

    Top Routes
    arrampicatore in parete
  • Ratatat e Golden Shower

    Top Routes
    arrampicatore in parete
  • Meltdown

    Top Routes
    ritratto
  • Adam & Evi

    Top Routes
    arrampicatore in parete
  • L’Odyssee di Jacopo e Babsi

    Top Routes
    arrampicatrice in parete
  • Il marziano dell’Eiger

    Personaggi
    alpinismo in montagna
  • Un hobby chiamato alpinismo

    Personaggi
    veduta di montagna
  • Più sono veloce, prima rientro a casa

    Personaggi
    alpinisti in quota
  • Eiger: una parete senza tempo

    Proposte
    calata in doppia
  • Bouldering in Northumberland

    Boulder
    arrampicatore su boulder
  • Tagikistan rock climbing

    Proposte extra-UE
    arrampicatore in parete
  • Monti Fann, Trekking in Tagikistan

    Proposte extra-UE
    paesaggi alpini
  • Lo sbrego

    Il graffio
  • Catena cinetica, punti di contatto e gradi di libertà

    Jollypower
    in palestra
  • Indoor move: il 180

    Indoor
  • Vetrina prodotti

    Vetrina prodotti
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Tagikistan rock climbing

Un piede nel passato e uno sguardo al futuro

Testo
Massimo Cappuccio
arrampicatore in parete
Ivan Buryak su Shade 5.12a in Arakchin-Varzob.

Foto: M. Cappuccio

Il Tagikistan, incastonato nel cuore del continente asiatico vanta oltre il 90 per cento di territorio montuoso, sorge infatti su un’area di grande importanza dal punto di vista geografico, qui si incontrano e si fondono i principali sistemi orografici dell’Asia centrale e dell’altipiano Tibetano.

 

Viaggiando lungo le strade interne del Tagikistan, tortuose, scenografiche e talvolta impressionanti, non si riesce a distogliere lo sguardo dal paesaggio, la vista tutt’intorno rende perfettamente cosa significhi trovarsi nel cuore di un paese estremamente montuoso. Sulle più grandi catene montuose del Paese, nei Trans-Alay e nel Pamir, si trovano vette che superano i settemila metri, ma anche nel resto del Paese abbondano montagne di
oltre cinquemila metri come sui selvaggi monti Fann.

Così tante montagne non potevano passare inosservate a intere generazioni di scalatori, non a caso il Tagikistan vanta una tradizione alpinistica importante, che affonda le radici nel periodo sovietico.…