Editoriale

L’ultimo avamposto delle grandi catene asiatiche
Foto: M. Cappuccio
Questo sistema montuoso, con cime che superano i 5.000 metri di altitudine, rappresenta il punto di incontro naturale tra le catene del Pamir e del Tian Shan, e può essere considerato l’estremo occidentale delle grandi catene dell’Asia, l’ultima barriera prima che il paesaggio si apra verso le pianure dell’Uzbekistan.
Grazie al loro isolamento geografico e culturale, queste montagne hanno conservato un’identità forte e originale, distinguendosi nettamente da altre zone montane più note del continente asiatico. Nonostante vantino una lunga e affascinante storia alpinistica, soprattutto durante l’era sovietica, restano oggi sorprendentemente poco conosciute al di fuori dell’area russofona. Per molti appassionati di trekking o d’alpinismo questa regione rappresenta ancora un angolo remoto e i…