Editoriale

Quando creare una nuova via significa unirsi con la roccia, ma pensare alla natura
Foto: Arch. Jasper
Un exploit che corona un’attività di più decenni al massimo livello possibile su questa parete celeberrima. La via, chiamata Meltdown, sale per 11 lunghezze sul lato destro del Genfer Pfeiler, su roccia stratosferica, come ben si vede in alcuni splendidi filmati disponibili in rete.
Come ci racconta Robert, è stato un lungo progetto iniziato parecchi anni prima, e poi in parte abbandonato per dedicarsi a liberare alcuni itinerari storici come la Via dei Giapponesi o la Direttissima Harlin, di cui abbiamo parlato in questo numero. A 51 anni infine Robert si è deciso e si è lanciato in questa apertura solitaria, ingaggiandosi per cinque giorni in parete. Una via sostanzialmente trad, con un uso molto parsimonioso di fix, solo dove assolutamente indispensabili, e difficoltà massime di 7a+… che stile! Non contento…