Storia Moderna
L’ombra dell’Orco
Nell’estate del 1938, sotto la parete nord dell’Eiger, quattro uomini combattono contro la roccia, il ghiaccio e i fantasmi di chi lì ha perso la vita. Uno di loro si chiama Anderl Heckmair, ha trentadue anni, viene da Monaco di Baviera e ha già vissuto abbastanza da sapere che la montagna non fa sconti. In cordata con lui c’è Ludwig Vörg, mentre all’altezza del cosiddetto “Traverso Hinterstoisser” incontrano un’altra cordata, partita poco prima, quella degli austriaci Fritz Kasparek e Heinrich Harrer. Unendo le forze, saliranno insieme quella che è considerata la più temuta e insidiosa parete delle Alpi: la Nord dell’Eiger, la famigerata “Nordwand”, con un macabro gioco di parole presto ribattezzata “Mordwand” (la “parete assassina”).
Non è una montagna come le altre, l’Eiger. Con i suoi 3.970 metri, si staglia come un baluardo oscuro sopra la valle di Grindelwald. Non è la più alta delle Alpi Bernesi – lo sono il Finsteraarhorn e la Jungfrau – ma è senza dubbio la più carica di leg…