Un’intervista alla coppia Larcher-Zangerl per ripercorrere le loro avventure sulla Nord dell’Eiger
a cura di
Alberto Milani
Barbara Zangerl sul solido calcare di Odyssee.
Foto: Alpsolut Pictures
Top RoutesL’Odyssee di Jacopo e Babsi
La Nord dell’Eiger: una parete storica, un teatro di grandi imprese verticali e uno di quei miti dell’alpinismo che ha saputo rinnovarsi di epoca in epoca, offrendo frontiere sempre nuove. Ne sono esempi moderni la visionaria salita di Metanoia di Jeff Lowe del 1991, i record di velocità di Ueli Steck e Dani Arnold, le innumerevoli salite di “local” quali Schaeli, Siegrist e Jasper. Nel nuovo millennio proprio questi ultimi sono stati gli autori di diverse vie molto impegnative e caratterizzate da una visione quasi “sportiva”, su una parete che però, per il suo carattere severo e pericoloso, non lascia molto spazio alla sportività pura.
A spiccare su tutte come difficoltà è Odyssee, una via di 1.400 metri in 33 tiri che Roger Schaeli e Robert Jasper hanno iniziato a esplorare a partire dal 2009, ma che solo nel 2015 ha visto l’epilogo con la salita in libera, da loro effettuata con l’ulteriore contributo di Simon Gietl.
Una via dove difficoltà fino all’8a+ vanno a integrarsi con il …