IL TEMPO DEI SOGNI
Storia del bouldering mondiale
Forse in molti credono che il bouldering sia una delle discipline verticali più giovani, eppure l’arrampicata sui massi vede gli albori in tempi che ormai sembrano persi in un lontano passato!
Ben prima dell’avvento dell’arrampicata sportiva in falesia, questa disciplina era già praticata da decenni da alpinisti e climber, in forme più o meno consapevoli. Risalgono addirittura alla fine dell’800 nel Regno Unito le gesta boulderistiche di Oscar Eckenstein, mentre in contemporanea gli alpinisti parigini iniziarono a esplorare i massi nell’onirica Foresta di Fontainebleau. Qui, il bouldering trovò la sua culla più storica, affascinando generazioni di “bleausard” che in Pierre Allain in particolare trovarono un grande maestro, in uno sviluppo storico che è poi continuato fino ai nostri giorni.
Fu però negli anni ’50 e ’60 negli Stati Uniti che la figura solitaria di John Gill si erse a padre del bouldering nella sua forma più consapevole, dando il via a un processo che porterà questa disciplina a svilupparsi gradualmente in tutto il mondo. Dal Colorado, alla Yosemite Valley, all’emblematico esempio nostrano dei Sassisti della Val di Mello, giungiamo infine agli anni ’90, con Fred Nicole, Ben Moon, Jerry Moffatt, Klem Loskot, Bernd Zangerl e diversi altri, i nuovi profeti che hanno fatto esplodere definitivamente il fenomeno arrampicatorio e sociale del bouldering nel nuovo millennio. Da allora, passo dopo passo, boulder dopo boulder, sono poi stati molti altri i personaggi ispirati che hanno portato fino ai giorni nostri… tra sport, poesia e nuove visioni!
Un viaggio descritto nel dettaglio per conoscere le vicende e soprattutto i protagonisti, che nel tempo hanno avuto un ruolo di primo piano nello sviluppo di questa avvincente “arte” arrampicatoria!
Alberto Milani, classe 1980, ha iniziato ad arrampicare all’età di 13 anni. Nei primi anni di attività si è dedicato all’arrampicata sportiva in falesia e in parte all’alpinismo per poi consacrarsi al bouldering dalla fine degli anni ’90. Accanto all’attività outdoor, dal 2003 al 2010 ha partecipato alle maggiori competizioni italiane di boulder. Fin dai primi anni 2000 arrampica su difficoltà di 8a+ lavorato e 7c flash e ha visitato buona parte delle aree boulder europee e non solo. Da sempre si è dedicato principalmente all’esplorazione e valorizzazione di nuove aree, sviluppando nei primi anni 2000 i massi di Valbondione e in seguito molte altre possibilità in diversi contesti geografici. È l’autore di oltre 500 prime salite di linee con difficoltà fino all’8a. Dal 2017 è istruttore d’arrampicata FASI, attualmente presso la palestra Manga Climbing di Milano. Intuita fin dagli inizi la grande vicinanza tra l’arrampicata e lo yoga, si è avvicinato a quest’ultimo nel 2002 per poi praticarlo in modo continuativo dal 2007, iniziando nel 2010 il percorso pluriennale di formazione per diventare insegnante, presso la scuola Jiva Yoga di Como. Nel 2014 ha concluso questo percorso, diplomandosi insegnante riconosciuto a livello nazionale (CSEN) e internazionale (E-RYT®500/YACEP®). Dal 2014 insegna yoga e yoga per l’arrampicata ed è uno dei responsabili del corso quadriennale di formazione insegnanti della Jiva Yoga Academy. Ha pubblicato molti articoli sia di yoga che d’arrampicata su riviste specializzate, è redattore della sezione boulder del sito up-climbing.com e fin dal 2015 è collaboratore di Versante Sud e di Climbing Radio. A partire dal 2015 ha pubblicato le tre edizioni di Yogarrampicata, nel 2020 la guida Valtellina BLOC e nel 2023 Bouldering, edite da Versante Sud. È inoltre curatore dell’Annuario UP Climbing e membro del Coordinamento Editoriale della rivista UP Climbing.
Anno: | 2024 |
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ISBN: | 978 88 55471 312 |
Pagine: | 256 |
Dimensioni: | 0,17 × 15,50 × 23,00 cm |
Peso: | 460g |
Codice: | R 72 |