INDOOR MOVE: LO SWING
Tracciare e affrontare un movimento tutto di schiena
Foto: Alessandro Palma
Che l’arrampicata sia uno sport che coinvolge principalmente i muscoli del dorso è una credenza popolare, soprattutto all’inizio e ai giorni nostri. Scalare, in origine, è stato più che altro uno sport di equilibrio e di sensibilità, dove la componente di forza fisica (a livello di grossi muscoli) era minima. Anzi, più uno scalatore riusciva a essere longilineo e più traeva vantaggio nel danzare in punta di dita.
Con l’evolversi del gesto, i pionieri hanno iniziato ad apprezzare le pareti più aggettanti, strapiombi dove la prepotenza fisica è una delle capacità chiave. Per risolvere le sequenze su queste pareti che sembrano aumentare l’impatto della forza di gravità, i climber hanno intrapreso allenamenti volti allo sviluppo di possenti schiene, adatte a stabilizzare ogni sbandierata. L’evoluzione, che è impossibile da arrestare, ha poi posto nuove sfide agli amanti del gesto. Queste sfide, quelle odierne, prevedono non solo una schiena possente e delle dita d’acciaio, ma una strutt…