Marco Nicolodi
Da solo d’inverno, 7c, Muro del Butch.
Foto: E. Pesci
Da alcuni anni sei ormai diventato il principale sviluppatore di nuove falesie nella zona lecchese. Cosa ti ha spinto ad iniziare questa attività faticosa e dispendiosa?
Le motivazioni sono varie. Partendo dal fatto che un minimo di esperienza ce l’avevo già grazie a qualche tiro chiodato in altre falesie, la voglia di creare qualcosa di nuovo era tanta. Ma forse la cosa che mi ha fatto “scattare la molla” è il fatto che fino a pochi anni fa appena le temperature si alzavano a arrivavano i primi caldi le falesie lecchesi fruibili diventavano pochissime e mi domandavo in continuazione: “Possibile che con tutta la roccia che abbiamo non c’è una parete all’ombra da chiodare?”
Così, dopo una lunga ricerca, mi sono trovato e creato un mio “parco giochi” personale, chiaramente aperto a tutta la comunità di climber …