Editoriale

Legato ma libero, 7b.
Foto: E. Pesci
Era il 2018 e durante il mio periodo “full immersion” di chiodatura del Muro del Butch, passavo spesso sulla provinciale per il Colle Balisio e, poco prima di arrivare al parcheggio, alzavo lo sguardo in direzione est e mi impressionava quel paretone giallo a forma di grande libro aperto poco sopra il bosco. Mi dicevo: “appena finisco il Butch vado a dare un’occhiata!”.
Detto fatto, nell’autunno dello stesso anno partivo per l’esplorazione. Sapevo che la cosa non era affatto facile ma, non sapendo della cengia di accesso, al primo tentativo salivo per la linea diretta nel bosco arenandomi sullo zoccolo non facile e piuttosto marciotto, ma non volevo arrendermi!
Premetto che, parlando con un “local” di quei posti (che guarda caso abita proprio di fronte al parcheggio) nonché cacciatore in pensione, mi raccontò di una famigerata cengia di accesso che loro percorrevano nel tornare dalle battute di caccia quando volevano “fare la scorciatoia” dai boschi alti del monte Due Mani al paese…