Prefazione

Personalmente, la fotografia di montagna è diventata non solo una passione, ma una necessità profonda. Fin da bambino ho amato voltarmi in ogni luogo e lasciare che la mia mente viaggiasse tra paesaggi sperduti e straordinari. La montagna è diventata il mio mezzo per catturare non solo immagini, ma anche l’essenza stessa dei ricordi.
Guardare le foto del mio ultimo viaggio non è solo rivivere quei momenti; è un’apertura delle porte della mente a un viaggio virtuale. È come scatenare un “film” personale, in cui posso immergermi nei ricordi, nei profumi, nelle luci e nei suoni di luoghi che ho amato. Le vette innevate, i sentieri tortuosi e gli alberi che si stagliano contro il cielo diventano parte integrante di questa proiezione mentale. La fotografia di paesaggi montani è diventata un modo per congelare nel tempo queste esperienze multisensoriali. Ogni scatto è un frammento di quel film, una finestra che si apre su emozioni passate. La montagna è diventata il mio archivio visivo, a …