Prefazione

Jean-Cristophe Lafaille tenta una nuova via sulla parete nord delle Grandes Jorasses, Chamonix. Foto: Mark Twight
Il 27 gennaio 2006, dopo aver conquistato 11 Ottomila, Christophe Lafaille è scomparso durante il tentativo di salire in prima invernale solitaria il Makalu, 8462 m. NdT
Nell’ottobre del 1992 Jean-Christophe Lafaille e Pierre Beghin tentarono una nuova via sull’immensa parete sud dell’Annapurna (8091 m). Dopo tre giorni di difficile scalata, furono sorpresi dal buio a 7300 metri di quota mentre cercavano una determinata cengia che nelle foto di riferimento era chiaramente visibile. Trovarono invece una mensola di ghiaccio nero a 70° dove, non potendo scavare uno spiazzo per la tenda, furono costretti a bivaccare appesi alla parete. Il forte vento impediva ai due di accendere il fornello, e così la notte passò lenta, crudele, e a digiuno.
Il mattino seguente ripresero la marcia, salendo 150 metri di terreno agevole, per poi essere bloccati da un’improvvisa bufera. Decisero di scendere. Sfiniti e poco lucidi, i due corsero rischi enormi a ogni calata. A un certo punto Pierre stava addirittura per calarsi usando soltanto una singola fettuccia legata attorno al corpo di una vite, ma Christophe glielo impedì, insistendo invece che avrebbero dovuto rinforz…